All'inizio di giugno 2018 si sono conclusi i lavori di restauro  del Tabernacolo del Vicolo dello Sportello iniziati lo scorso 3 maggio e deliberati dall'Assemblea di Kamullia Onlus dello scorso 22 febbraio.

tabernacolo prima

Il Tabernacolo prima del restauro.
Contributo fotografico Studio Fotografico Lensini

tabernacolo restaurato

Il Tabernacolo restaurato.
Contributo fotografico Studio Fotografico Lensini

 

tabernacoloE' stato risistemato anche il Vicolo, come chiunque di Voi avrà occasione di passare da lì potrà personalmente verificare. La Contrada Sovrana dell'Istrice ha deciso di effettuare in questo luogo l'aperitivo della ormai consueta Cena di inizio estate, fissata per il 21 giugno p.v.; sarà l'occasione per mostrare il lavoro fatto ad una più ampia platea.

La settecentesca Madonna col Bambino in stucco, posta sotto l’arcata del palazzo Bernardi Avanzati, versava ormai in precarie condizioni e la Contrada Sovrana dell'Istrice si era da tempo attivata con le autorità competenti per ridare una veste adeguata a questo Tabernacolo.

Il Consiglio Direttivo della Onlus, che vede in questo progetto la piena realizzazione di uno degli scopi precipui dell'Organizzazione, che è quello della tutela del patrimonio artistico della Contrada Sovrana dell'Istrice e del suo territorio, è estremamente soddisfatto dell'accoglienza unanime da parte dell'Assemblea della proposta di provvedere al finanziamento di questo lavoro in sostituzione della Contrada, ma con il pieno appoggio della stessa.

restauro tabernacolo 2Il progetto di restauro è stato infatti portato avanti con il supporto dei tecnici della Contrada Sovrana dell'Istrice. Già da tempo l'addetto ai beni immobili, Simone Cresti, si è messo in contatto con la Soprintendenza e con gli altri enti interessati per l'espletamento di tutti i necessari passaggi e con i suoi collaboratori ha messo a frutto la sua esperienza per facilitare tutte le fasi burocratiche e materiali del lavoro.

 

 

 

La Contrada Sovrana dell'Istrice ha deciso di effettuare nel Vicolo dello Sportello l'aperitivo della ormai consueta Cena di inizio estate, il 21 giugno. È stata l’occasione per mostrare a tutti il restauro del tabernacolo della settecentesca Madonna col Bambino in stucco, posta sotto l’arcata del palazzo Bernardi Avanzati, finanziato da Kamullia Onlus.
La Contrada si era da tempo attivata con le autorità competenti per ridare una veste adeguata a questo tabernacolo e Kamullia Onlus ha colto volentieri l'occasione di concretizzare in un progetto ben visibile il lavoro svolto in questi primi anni di vita dell'Organizzazione.
Il Consiglio Direttivo della Onlus, sostenuto in maniera unanime dall’Assemblea dei Soci, ha infatti individuato in questo progetto la piena realizzazione di uno degli scopi principali dell'Organizzazione, che è quello della tutela del patrimonio artistico della Contrada Sovrana dell'Istrice e del suo territorio.
Kamullia Onlus ha provveduto al finanziamento di questo lavoro con risorse economiche esclusivamente proprie: le quote sociali raccolte in questi anni e le donazioni che alcuni soci, particolarmente sensibili all'iniziativa, hanno generosamente effettuato.
Il progetto di restauro è stato portato avanti con il supporto dei tecnici della Contrada Sovrana dell'Istrice. Già da tempo l'addetto ai beni immobili, Simone Cresti, si era messo in contatto con la Soprintendenza e con gli altri enti interessati per l'espletamento di tutti i necessari passaggi nelle fasi burocratiche e materiali del lavoro.
L'opera, già restaurata negli anni ottanta del secolo scorso, versava ormai in avanzate condizioni di degrado, così come il vicolo all'interno del quale si trova.
Il tabernacolo fu fatto costruire, intorno al 1720, dal famoso cantante di voce bianca Francesco Bernardi, detto il Senesino. Non è noto l'autore di questa Madonna con il Bambino che è stata comunque definita come "vicina" ad analoghe composizioni coeve di provenienza dalla "bottega del Mazzuoli".
Il restauro è stat08 tabernacolo1o effettuato, sotto la supervisione e secondo le indicazioni della Soprintendenza di Siena, dalle restauratrici Marina Vincenti e Rita Rossella Ciani ed è consistito nella depolveratura, nel consolidamento delle zone compromesse dal punto di vista statico, nell'asportazione meccanica delle successive aggiunte in gesso, nel rifacimento delle mancanze con idonei materiali e nella riequilibratura cromatica dei rifacimenti stessi al fine di adeguarli alla finitura originale.
Per quanto riguarda il vicolo, che fa da cornice al tabernacolo, è stato provveduto alla depolveratura ed al lavaggio della superficie, alla tinteggiatura a calce e a velature successive ed alla asportazione delle scritte vandaliche sugli sportelli presenti.

09 tabernacolo2Un lavoro durato più di un mese che ha portato a un risultato che non passa inosservato, celebrato in occasione dell’inizio dell’estate, stagione a noi cara, con una cerimonia intima, discreta, ma intensa, che ha visto protagonisti la Contrada Sovrana dell’Istrice, con il suo Priore, il Vice presidente di Kamullia Onlus, Marco Nesi, che ha tenuto un breve discorso introduttivo e le restauratrici che hanno spiegato la parte più tecnica del lavoro.
A conclusione la benedizione del tabernacolo da parte del nostro correttore Don Brunetto Sartini con una preghiera rivolta alla Madonna raffigurata nel tabernacolo, Madonna che, invece di creare un’intesa con il Bambino, ha lo sguardo rivolto verso la strada, verso la gente che di lì passa e verso un rione che confida nella sua benevolenza e protezione.

 

 

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