Domenica 8 gennaio 2017

fotografiintrinceaDomenica 8 gennaio 2017 la KAMULLIA ONLUS ha organizzato una visita guidata alla mostra fotografica "Fotografi in trincea. La Grande guerra negli occhi dei Soldati Senesi" allestita all'interno del complesso museale del Santa Maria della Scala.

Ad accompagnarci il Dottor Gabriele Maccianti, che con grande passione e preparazione ci ha illustrato le foto, guidato nell'esposizione, ma sopratutto aiutato a tirar fuori da ognuno di noi un racconto di un nonno, di un parente che ha vissuto la prima guerra mondiale e che ha arricchito il patrimonio già ampio di questa mostra e le emozioni che suscita.

L’esposizione nasce da un lungo lavoro di ricerca che ha portato al ritrovamento di 22 archivi fotografici privati, per un totale complessivo di oltre 2500 scatti, e di 18 archivi cartacei composti da lettere, cartoline e diari, oggetti e armi. Da questo immenso materiale sono state selezionate 100 fotografie amatoriali, riprodotte in grande formato, scattate da soldati senesi appassionati di fotografia durante i 41 mesi di conflitto.


La Grande Guerra rivive nella documentazione fotografica, per la massima parte inedita, custodita dagli eredi dei trentasei giovani uomini di Siena e della sua provincia. Risultano assenti nelle immagini le crudeltà della guerra combattuta; ben presenti, invece, gli effetti dei combattimenti e dei devastanti bombardamenti di artiglieria, con i feriti, i corpi insepolti e le distruzioni arrecate all’ambiente e ai centri urbani. Un materiale eterogeneo e sorprendente, lontano dall’iconografia ufficiale e in grado di documentare tutti i fronti della guerra ‘15-18’, dal remoto scenario albanese al ben più conosciuto fronte dell’Isonzo fino al “fronte interno” di Siena e della sua provincia. Tra i ricordi più toccanti della mostra la frase riportata di fianco a due zucchini dei fantini del Palio, ricavati all'epoca da due elmetti proprio della prima guerra mondiale, di proprietà del Bruco e della Pantera: "Lungo la strada, incontriamo reggimenti che scendono: hanno l'elmetto francese, di ferro...L'elmetto dà ai soldati un'idea dei fantini del Palio che mi riporta alla mia Siena!" Guido Chigi Saracini, diario, 25 maggio 1916.